La European Telecommunications Network Operators’ Association e il Financial Times hanno organizzato l’annuale FT-ETNO Summit, che si è tenuto a Bruxelles lo scorso 15 ottobre.
I’ FT-ETNO Summit rappresenta una delle più importanti occasioni di dibattito e approfondimento nel campo delle telecomunicazioni e anche quest’anno ha riunito i leader continentali del settore, focalizzando l’attenzione degli operatori sul futuro quadro regolamentare europeo per le telecomunicazioni e sul ruolo dell’ Europa in un mondo sempre più interconnesso.
Ha aperto i lavori Mariya Gabriel, Commissario europeo per l’economia e le società digitali, che ha sottolineato come solo grazie alle decisioni e alle azioni che si affrontano oggi sarà possibile dare all’Europa il ruolo di leadership a livello tecnologico che merita, aggiungendo che occorre fornire risposte chiare e collettive per mantenere il passo dell’evoluzione digitale.
In un contesto in cui la situazione politica in molti Paesi europei sta cambiando, in cui la forma di governance dell’UE è oggetto di intense discussioni e ci si appresta ad affrontare le prossime elezioni del Parlamento Europeo, risulta necessario discutere di connettività ultraveloce e reti con uno sguardo rivolto al futuro, proprio perché esse rappresentano l’infrastruttura principale per tutte le economie moderne.
È questa la posizione espressa da Philippe Vanhille, Telecom Senior Vice President di Prysmian Group, che all’interno del panel dedicato al tema “Un modello futuro per le reti a banda larga”, ha sottolineato come per garantire un futuro di successo nel settore delle telecomunicazioni e del digitale occorre continuare a investire in una robusta struttura in fibra ottica che possa rappresentare la base profonda per supportare le tecnologie di oggi e di domani, aprendo così opportunità senza precedenti per i cittadini e le realtà industriali. L’impegno del Gruppo in questa direzione è profondo e Prysmian ha intenzione di continuare a contribuire al dibattito per mantenere alta l’attenzione sullo sviluppo delle infrastrutture digitali.
L’ FT-ETNO Summit ha, inoltre, affrontato molti temi di massimo interesse non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per tutti i cittadini europei, tra cui cosa dovrebbero fare i regolatori per aiutare l’industria delle telecomunicazioni, come dovrebbero rispondere i fornitori di infrastrutture e gli operatori di telecomunicazioni europei alla crescente richiesta di sviluppo di 5G e fibra e, infine, quali soluzioni innovative funzionino meglio e quale tipo di infrastruttura occorra sviluppare per implementare i nuovi modelli di sviluppo.