Saluti finali e appuntamento al 2019

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Carissimi,

anche nel corso di questo 2018 vi abbiamo accompagnati, attraverso la nostra newsletter, in un viaggio all’interno del mondo della fibra ottica e delle sue potenzialità, raccontandone gli sviluppi, i trend, le sfide e le eccellenze, ma anche analizzando i motivi per i quali investire in una robusta infrastruttura di reti rappresenti la base per supportare le tecnologie di oggi e di domani, aprendo opportunità digitali senza precedenti per i cittadini e le realtà industriali.

Siamo partiti dall’appuntamento annuale dell’ FTTH Conference di febbraio, il più importante evento europeo dedicato alla fibra e al Fibre To The Home, per poi concentrarci sull’importanza dello sviluppo del 5G, passando per il ruolo centrale di Prysmian Group all’interno di eventi chiave del settore come la presenza all’ FT ETNO di Bruxelles e il Congresso annuale organizzato insieme a IATT, che ha avuto come temi portanti di questa sua settima edizione le tecnologie per dar vita a Smart City e Smart Building. Tutto questo, con un occhio sempre rivolto verso il contributo che Prysmian Group, unico produttore di fibra in Italia, può apportare in termini di idee e di soluzioni a tutto il settore delle TLC.

Il 2018 sarebbe dovuto essere l’anno di svolta per la diffusione della banda ultra larga nel nostro Paese e di sicuro non mancano segnali incoraggianti, come l’aumento delle linee fisse in banda ultra larga, vicine al 40% del totale, o ancora il milione di connessioni a 100 Mb in più rispetto al 2017. Rimane però molto da fare e l’Italia ha realmente bisogno di dotarsi di un’ infrastruttura in fibra adeguata, competitiva con il resto d’Europa e all’avanguardia, se davvero vuole garantire la piena fruizione delle tecnologie da parte di tutti.

Mentre in Italia prosegue e si fa sempre più acceso il dibattito sulla nuova regolamentazione per le TLC – il cosiddetto modello RAB (Regulatory Asset Base) – e si rincorrono le voci sulla possibile formazione di una newco delle reti Tim-Open Fiber che porti alla creazione di una rete unica, il nostro auspicio è che vengano prese al più presto delle decisioni chiare sul futuro delle reti: il progetto di portare l’Internet ultraveloce in tutte le case e in tutte le aree deve andare avanti in modo rapido, solo così sarà possibile colmare il digital gap che ci separa dagli altri principali Paesi europei.

Fibra, 5G, rete unica e WiFi rappresentano anche per il prossimo anno le parole chiave da tenere in grande considerazione, continuate a seguirci su fibramadeinitaly.it per rimanere costantemente aggiornati su questi temi. Appuntamento al 2019.

Raffaele Sanna

Telecom Solution – Responsabile Vendite Italia

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