Durante questo 2019 la nostra newsletter ha esplorato il mondo della fibra ottica, i suoi sviluppi e le sue potenzialità, per mostrarvi quali sono i trend, le eccellenze e le sfide di un settore divenuto ormai imprescindibile dalle nostre vite.
Abbiamo approfondito il tema della Banda ultralarga, una tecnologia grazie alla quale è stato possibile il diffondersi di servizi che tutti noi oggi conosciamo e di cui ormai difficilmente riusciamo a fare a meno.
Quest’anno, inoltre, il Governo italiano ha stanziato ingenti fondi economici affinché le aziende e la società civile possano dotarsi di queste infrastrutture.
Una sfida che Prysmian, partner dei principali operatori Tlc di tutto il mondo, si è impegnata a vincere grazie alla propria ricerca e al lancio, quest’anno, di quello che è stato definito “il cavo dei record”: MassLink™, ovvero il cavo che racchiude il più alto numero di fibre. Un vero e proprio cavo a prova di futuro, che contribuirà ad aiutare il nostro Paese al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale fissati dall’Agenda ONU 2030.
Oltre che attraverso la progettazione di cavi sempre più in linea con questi obiettivi, Il Gruppo Prysmian si impegna costantemente attraverso i diversi progetti legati alla sostenibilità delle proprie sedi e delle persone che in esse lavorano.
Abbiamo, inoltre, esplorato il tema caldo della cybersecurity e della sicurezza informatica nazionale, e dell’importanza delle tecnologie blockchain per lo sviluppo delle reti intelligenti.
Abbiamo visto come la presenza di componenti di rete e cavi innovativi di alta qualità consente non solo di ottimizzare l’efficienza e l’affidabilità della rete stessa, ma anche di evitare eventuali blackout e di ridurre i costi di manutenzione complessivi.
Vi abbiamo raccontato come la consapevolezza delle sfide associate alle reti intelligenti ha spinto il Gruppo Prysmian a superare il concetto di cavo tradizionale, per offrire ai propri clienti soluzioni e servizi completi e in grado di soddisfare i nuovi requisiti in termini di energia rinnovabile, efficienza energetica, servizi e riduzione dell’impronta ecologica, massimizzando l’efficienza della rete.
E ciò anche in funzione dell’altra grande sfida italiana di quest’anno: le smart cities, lo sviluppo delle quali è strettamente legato a quello delle infrastrutture e, di nuovo, della sicurezza delle reti.
Abbiamo approfondito il concetto di “città sicura”, anche all’ottava edizione del convegno organizzato da Prysmian Group e IATT – Italian Association for Trenchless Technology, dal titolo “Safe City: le priorità del remote control”, che si è tenuto a Roma lo scorso 3 dicembre.
Il convegno ha rappresentato l’occasione per fare il punto sulle tecniche e le tecnologie che saranno necessarie nel prossimo futuro affinché ci siano città più efficienti e sicure.
Dal Convegno è emerso che in un contesto in cui, secondo i dati di Ref Ricerche, tra il 2013 e il 2019 sono stati dichiarati in Italia 87 casi di “Stato d’emergenza” per calamità climatiche come siccità, alluvioni o frane, con danni pari a 9,4 miliardi di euro, è diventato quanto mai urgente utilizzare in modo sistematico ed efficace le soluzioni offerte dall’innovazione tecnologica per limitare e possibilmente prevenire i danni provocati da questi fenomeni.
Allo stato attuale, in Europa ci si sta già focalizzando sulla strategia per la realizzazione della gigabit society che mira a garantire, entro il 2025, connessioni Internet a un gigabit per secondo in tutte le scuole, nelle strutture del trasporto pubblico e nelle Pubbliche Amministrazioni anche nelle aree rurali ed extra-urbane, attraverso l’utilizzo di un mix tecnologico che va dalla fibra al 5G, passando per il WiFi.
E saranno proprio questi i temi caldi dell’anno che sta per arrivare, e che, il nostro Gruppo, continuerà ad esplorare e approfondire!
Carlo Scarlata – Amministratore Delegato Commerciale di Prysmian Italia
Appuntamento al 2020.