Sezione: Attualità

Ad inizio Aprile il Ministero dello Sviluppo economico ha dato ufficialmente il via alla consultazione pubblica Infratel per verificare gli investimenti delle telco italiane per la realizzazione delle reti a banda ultralarga nelle aree grigie, quelle a metà strada fra le zone “isolate” o a cosiddetto fallimento di mercato (aree bianche) e le città (aree nere). Un’iniziativa importante perché è proprio nelle aree “ibride” – che includono anche le periferie urbane e quelle dove sono localizzati i distretti industriali – che si concentra buona parte del tessuto produttivo italiano. Stando ai dati del “Libro bianco sul digital divide” a firma…

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Accelerare sulla rete 5G  per dare impulso al mercato e battere tutti sul tempo, quantomeno in Europa, ma non solo. È questa la sfida ambiziosa che l’Italia ha deciso di cogliere anche per tornare ai “grandi fasti”, quando il nostro Paese era leader mondiale nella telefonia mobile. Le sperimentazioni di rete 5G avviate nell’ambito del progetto del Mise – cinque le città coinvolte ossia L’Aquila, Matera, Prato, Milano e Bari – hanno fatto da testa d’ariete alle iniziative messe in campo dagli operatori e dai network operator. Alla lista delle “capitali” italiane della rete 5G si è aggiunta Roma, con un…

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Africa e Medio Oriente spingono sulle reti mobili Lte ultraveloci. Secondo l’ Ericsson Mobility Report, gli abbonamenti Lte nell’ Africa Sub-sahariana aumenteranno del 47%, passando da 30 milioni nel 2017 a 310 milioni nel 2023 mentre gli abbonamenti mobili nella regione sono previsti in crescita del 6% nello stesso periodo: si passerà da 700 milioni a 990 milioni. Ampliando lo sguardo alla regione del Medio Oriente e Africa (Mea), gli abbonamenti Lte aumenteranno fino a 860 milioni (+ 29%) entro il 2023. Ciò significa che gli abbonamenti Lte complessivi totali nella regione del Medio Oriente e del Nord Africa (Mena)…

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La vera fibra? Solo quella che arriva a casa. Ecco cosa cambia per provider e consumatori La vera fibra è solo quella che arriva a casa ovvero il fiber to the home ( Ftth ). Il Dl Fiscale approvato alla fine dello scorso anno ha inserito un nuovo comma nel Codice delle Comunicazioni Elettroniche: il comma 1-bis all’art. 71. La norma obbliga gli operatori a specificare “se la fibra arriva al domicilio o solo alla centrale” in relazione appunto all’allacciamento domestico della fibra internet, quindi in sostanza se si tratti di Ftth e Fttc . I provider devono fornire “informazioni…

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Si è svolta a Valencia, dal 13 al 15 febbraio, l’edizione 2018 dell’ FTTH Conference, il più importante evento europeo dedicato alla fibra e all’ FTTH ( Fibre To The Home ). Organizzato dal FTTH Council Europe, l’organizzazione che riunisce produttori e operatori del settore per promuovere la diffusione delle reti ultra broadband basate sulla fibra, con l’obiettivo di portare benefici a privati e imprese. Philippe Vanhille, Senior Vice President Telecom Business, ha partecipato alla sessione “ Fibre for 5G : wire-less becoming wire-more ”, sottolineando l’esigenza di investire in una rete passiva che sia di qualità e future proof così…

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Dopo l’anno dei bandi, l’anno dei cantieri. Per l’Italia il 2018 sarà fondamentale in tema di reti in fibra. Open Fiber ha dato il via ai lavori nelle aree bianche – quelle protagoniste dei bandi Infratel – e continua il suo percorso nelle città. Ha appena siglato un accordo a Roma con Acea per portare la fibra in 370mila abitazioni. Anche Tim ha spinto l’acceleratore sul Fiber to the home ( Ftth ). All’appello non mancano nemmeno le mobile company Wind Tre e Vodafone e quest’ultima, sorprendentemente, ha archiviato l’ultimo quarto del 2017 con una crescita dei ricavi da rete…

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Il 2018 si prospetta ricco di sfide e novità per l’Italia, per questo abbiamo deciso di darvi qualche piccola anticipazione sul viaggio che anche quest’anno faremo assieme nel mondo della fibra. Si parte dalla Spagna, con l’appuntamento annuale dell’ FTTH Conference di Valencia, il più importante evento europeo dedicato al mondo della fibra e all’ FTTH ( Fibre To The Home ). Per Prysmian Group la presenza di una rete ad alta velocità sui territori è fondamentale per l’erogazione e la fruizione di servizi sempre più evoluti e interconnessi, ed è grazie alla fibra ottica che è possibile sfruttare appieno il…

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Future proof – SVP Vanhille: ”Ci impegniamo a creare la tecnologia più avanzata di altissima qualità” Prysmian Group, leader mondiale nel settore dei sistemi in cavo per l’energia e le telecomunicazioni, presenterà le ultime innovazioni in termini di reti future proof  e di qualità all’ FTTH Conference 2018, dal 13 al 15 febbraio a Valencia. Prysmian sarà sotto i riflettori in occasione della conferenza di quest’anno con i suoi rappresentanti che parteciperanno a due differenti sessioni di presentazione. Philippe Vanhille, Senior Vice President Telecom Business, parteciperà alla sessione “Fibre for 5G: wire-less becoming wire-more”, sottolineando l’esigenza di investire in una rete passiva che…

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Lo smart working è una tendenza che si sta consolidando. Si tratta di una tipologia di lavoro flessibile, volta a incrementare la produttività, conciliando al meglio lavoro e vita privata. Gli smart workers godono di uguale trattamento economico rispetto agli “insiders” e beneficiano della copertura Inail. Il principale vantaggio consiste nel non doversi legare a un luogo fisico fisso per lavorare: l’importante è che sia presente una connessione, preferibilmente in wi-fi. Anche l’orario di lavoro viene gestito autonomamente, purché si raggiungano gli obiettivi prefissati. Da questo punto di vista, giocano un ruolo cruciale gli strumenti a disposizione del lavoratore, quali…

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Niente mercato unico digitale se non si rivoluziona la sanità. Partendo da questo assunto la Ue ha varato un manifesto ad hoc – la E-health Declaration – che include le proposte di oltre 100 organizzazioni europee per lo sviluppo della sanità digitale in Europa. La Dichiarazione sottolinea gli ostacoli da superare per lo sviluppo dell’ E-health in Europa: la mancanza di fiducia nei servizi elettronici da parte degli utenti, la mancanza di interoperabilità tra sistemi IT, l’assenza di un chiaro quadro normativo di riferimento, la formazione inadeguata tra i professionisti dell’ health care. Il documento suggerisce dunque soluzioni per superare questi colli di…

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